Componenti: Lorenzo Medici (Coordinatore), Regina Lupi, Dario Biocca, Valentina Sommenna, Francesca Piselli, Fausto Proietti

Oggetto: L’area tematica proposta mira a realizzare seminari e attività di ricerca aventi per oggetto il ruolo della cultura nell’ambito delle relazioni internazionali, in quanto strumento per influenzare le opinioni delle élite e delle masse, del proprio e degli altri paesi, riguardo alla posizione internazionale di uno stato e alla sua immagine presso l’opinione pubblica internazionale, in modo da favorire le relazioni politiche ed economiche, con particolare riferimento al XX secolo e all’epoca attuale.

L’analisi si concentrerà sull’azione promossa dagli stati e dalle organizzazioni internazionali attraverso: la diplomazia culturale, che privilegia lo scambio culturale su un piano di reciprocità (e che per questo viene spesso sostituita con il termine di cooperazione culturale); la public diplomacy, che ha modalità unidirezionali ed è rivolta prevalentemente alla masse; la propaganda, intesa nella sua accezione negativa, in quanto azione finalizzata  a influenzare e manipolare l’opinione pubblica interna e di altri paesi attraverso deformazioni o falsificazioni di notizie e dati. Naturalmente, la distinzione tra questi ambiti spesso non è netta, ma essa stessa problematica e influenzata dal punto di vista dell’osservatore, nonché da fattori di natura storico-ideologica: anche questi aspetti andranno tenuti in conto nell’indagine multidisciplinare.

L’area tematica intende anche studiare il ruolo delle relazioni culturali internazionali, che non coinvolgono necessariamente attori dotati di soggettività giuridica internazionale e che vedono prodotti o manifestazioni culturali attraversare un confine grazie all’opera soprattutto di soggetti privati, senza finalità particolari legate alla politica estera dei rispettivi governi. Inoltre si terrà conto della stretta interdipendenza fra politica interna e politica estera, un binomio centrale per lo studio delle relazioni internazionali in generale, e di quelle culturali in particolare. Si affronteranno infine tematiche quali: il multiculturalismo, attraverso lo studio delle discordanze fra strutture politiche e aree culturali; le solidarietà transnazionali fondate su medesimi principi identitari (quali le comunità linguistiche); la questione dell’esistenza di un etnocentrismo culturale in relazione a un presunto dominio conoscitivo occidentale.