Laboratorio Umbria
Un nuovo modello di sviluppo è possibile

    Giovedì 15 novembre 2018

Aula 1 - Dipartimento di Scienze politiche

La crisi economica che nel decennio scorso ha investito il mondo occidentale, sia pure con diseguale intensità, sta protraendo, in misura ancor più diseguale, i suoi effetti nel tempo. Appare così sempre più evidente la sua natura strutturale e il fatto che non si sia trattato di un fenomeno transitorio, supe-rato il quale tutto sarebbe potuto riprendere più o meno da dove le dinamiche si erano interrotte.
Ad essere messo in discussione è in primo luogo il “modello di sviluppo” che ha generato la crisi, a prescindere dal contributo dato alla sua accelerazione da più recenti fattori, tra i quali l’inter-nazionalizzazione della finanza, la globalizzazione dei mercati, la finanziarizzazione dell’economia.
Il notevole differenziale dimostrato dai diversi contesti inter-nazionali, se non anche intra-nazionali (o regionali), nel definire strategie di fuoriuscita dalla fase depressiva, sono riconducibili a ragioni che investono le capacità di gestione e governo del cambiamento, dunque ascrivibili alla debolezza delle classi dirigenti e del sistema politico nel suo complesso, latente quanto meno dagli ultimi decenni del secolo scorso. Tuttavia, la fuoriuscita dalla crisi verso un modello di organizzazione sociale ed econo-mica più sostenibile mette in gioco anche il ruolo, troppo a lungo subordinato e passivo, dei sistemi esperti, siano essi tecnici o scientifici, incluso quello universitario.
Per contribuire ad attivare una riflessione utile alla definizione di possibili scenari futuri, auspicabili e condivisi, il DiSP intende promuovere il «Laboratorio Umbria. Un nuovo modello di sviluppo è possibi-le», declinandolo come un insieme permanente di iniziative finalizzate allo sviluppo di analisi interpre-tative efficaci e all’elaborazione di proposte strategiche aperte e utili alla comunità regionale.
Il primo appuntamento affronta alcuni dei temi più rilevanti per l’economia e la società regionale. Lo scopo perseguito è fornire alcune prime rappresentazioni, da sviluppare e integrare in forma aperta, così da pervenire, nel corso di alcuni mesi, a un’elaborazione più approfondita da presentare e discute-re nella prossima primavera con i principali attori della scena regionale.
Comitato.

Comitato organizzatore

Paola de Salvo • This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Alessandra Pioggia • This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Mariano Sartore • This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

[ PROGRAMMA ]