Componenti: Enrico Carloni (Coordinatore), Alessandra Valastro, Vincenzo Sorrentino, Francesco Clementi, Paolo Mancini, Benedetto Ponti, Marco Mazzoni, Francesco Merloni, Maria Giuseppina Pacilli, Piero Dominici, Giuseppina Bonerba, Federico Zanettin, Michela Gnaldi, Fabio Raspadori, Maria Giovanna Ranalli, Cristina Scatamacchia

Oggeto: Il campo di analisi è costituito dall'insieme dei rapporti complessi tra democrazia e comunicazione che oggi, anche con lo sviluppo dei new media, presentano nuove problematiche in molte e variegate sfere dell'agire sociale e politico.

L'area tematica intende quindi affrontare una pluralità di problemi che includono il diritto all'informazione e i doveri pubblici di informare, la trasparenza delle istituzioni e delle amministrazioni, il ruolo dell'informazione e dei media nella prospettiva dell'accountability pubblica e nella formazione dell'opinione pubblica. Si intendono affrontare problematiche connesse alle campagne elettorali e all'ambito più generale della comunicazione politica, dell'open government, del ruolo delle relazioni pubbliche e del lobbying nei processi decisionali, del rapporto tra partecipazione e informazione, del rapporto tra conoscibilità e riservatezza/segreto.

Il rapporto tra comunicazione e democrazia coinvolge anche l'ambito delle relazioni internazionali, in particolare secondo le chiavi di lettura della "mass media diplomacy", e dello studio dei processi di democratizzazione nei quali il ruolo dell'informazione e dei nuovi media appare crescente. Questa area tematica si rivolge dunque allo studio dell'influenza del governo dell'informazione e dello sviluppo di processi e tecniche di comunicazione rispetto all'ambito più generale della democrazia e la sua evoluzione storica.

Per questo pensiamo ad un approccio per quanto possibile multidisciplinare ed interdisciplinare. Si tratta, peraltro, di questioni rispetto alle quali paiono evidenti i collegamenti tra i filoni di ricerca presenti nel dipartimento e l'offerta didattica che il dipartimento propone agli studenti delle lauree triennali e magistrali, con particolare riferimento ai percorsi nelle scienze politiche, nelle relazioni internazionali e nelle scienze della comunicazione.